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Cecilia Sala – Chora Media

Spesso sono proprio le storie a spiegare nel modo migliore l’attualità e la realtà che ci circonda. E il mondo ne è pieno. In "Stories" andiamo alla ricerca di queste storie insieme a Cecilia Sala, che ci racconterà gli Esteri attraverso i suoi protagonisti, alcuni molto famosi, altri ancora da scoprire. “Stories” non rimarrà in una stanza, vi porterà in trasferta con Cecilia per scoprire sul campo quello che succede nel mondo: i contesti, le crisi e le buone notizie. "Stories" è un podcast di Chora News prodotto da Chora Media E' scritto da Cecilia Sala La cura editoriale è di Francesca Milano In redazione Simone Pieranni La sigla e la supervisione del suono e della musica sono di Luca Micheli La post produzione e il montaggio sono di Daniele Marinello, Cosma Castellucci e Filippo Mainardi La producer è Monica De Benedictis Musiche addizionali su licenza di Universal Music Publishing Ricordi Srl e di Machiavelli Music

534 - Ep.533: Cazzotti e bandiere europee in Georgia
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  • 534 - Ep.533: Cazzotti e bandiere europee in Georgia

    Mamuka Mdinaradze è un signore sulla quarantina ed è il leader della maggioranza parlamentare in Georgia. Il suo partito si chiama: “Sogno georgiano”. Un paio di giorni fa si è preso un pugno in Parlamento, mentre stava elogiando una proposta di legge che ha promosso e che chiama “legge contro gli agenti stranieri”. I suoi cittadini però la chiamano la “legge russa”. La Georgia, che l'esercito di Vladimir Putin aveva invaso nel 2008, è all’interno di un processo di integrazione europea e ha messo in Costituzione l’obiettivo di entrare nell’Unione. La legge di Mdinaradze è compatibile col sistema autoritario russo e poco con quello dell’Unione: per questo mentre in Parlamento Mdinaradze veniva colpito, migliaia di georgiani sono scesi in strada per protestare. Ed erano di nuovo in piazza anche ieri sera. Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: video "Georgia, maxi rissa in Parlamento: volano pugni tra i deputati" pubblicato sul canale YouTube di BlitzTv il 15 aprile 2024; account X Mariam Nikuradze, 16 aprile 2024; account Instagram cossackgundi, 16 aprile 2024. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

    Wed, 17 Apr 2024
  • 533 - Ep.532: Il dilemma di un Netanyahu redivivo

    Fino a una manciata di giorni fa il primo ministro israeliano era in fondo a un pozzo: non era mai stato così isolato dalla comunità internazionale e non aveva mai avuto contro così tanti suoi cittadini. L’attacco iraniano, in questo momento, gli ha regalato un’occasione. Tutti i leader – che temono una guerra regionale – adesso pendono dalle sue labbra, cioè dalle sue scelte. Lo corteggiano, gli telefonano e lui non risponde. Netanyahu è chiuso in un insolito silenzio, in cui calcola e tratta, e pensa a come sfruttare l’opportunità. Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: video "Iran launches direct attack on Israel" pubblicato sul canale YouTube di Al Jazeera English il 14 aprile 2024; video "Netanyahu Responds to Iran Attack: 'Whoever Hurts Us, We Will Hurt Him" pubblicato sul canale YouTube di Bloomberg Television il 14 aprile 2024; video "Trump Announces Abraham Accords Agreement Between Israel and UAW" pubblicato sul canale YouTube di Bloomberg Quicktake il 15 settembre 2020; account Instagram potus, 15 aprile 2024; video "‘Iran will face the consequences’ says Israeli army chief" pubblicato sul canale YouTube di Al Jazeera English il 16 aprile 2024 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

    Tue, 16 Apr 2024
  • 532 - Ep.531: Gli iraniani ricordano a tutti: non siamo il nostro governo

    I civili iraniani la sera di sabato erano increduli. Il primo attacco diretto e rivendicato di Teheran contro Israele li ha colti alla sprovvista e si sono riversati in strada a fare scorte di benzina per sicurezza. Il Sindacato indipendente dei lavoratori ha diramato subito un comunicato che condannava il lancio di droni e missili. L’abisso che si è creato tra i vertici e i cittadini si è visto molto con le ultime elezioni a marzo: dall’affluenza al 70 per cento che c’era ai tempi dei riformisti, un mese fa nella capitale è andato a votare soltanto il 20 per cento degli aventi diritto e la metà di loro ha votato scheda bianca. E visto che il mondo sta parlando di loro e dell’ipotesi di un’escalation, dagli stadi, dalle università e dalle fabbriche gli iraniani ricordano: noi non siamo il nostro governo. Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: account X di Negar Mortazavi, 10 ottobre 2019; account X di Amirhossein Miresmaeili, 7 aprile 2024; account X di NEXTA, 14 aprile 2024; account X di Babak Taghvaee - The Crisis Watch, 8 ottobre 2023 – Per approfondire cosa è successo tra Israele e Iran puoi ascoltare la puntata speciale di Globally, con la giornalista Silvia Bocardi e Ugo Traballi, esperto di Medio Oriente di ISPI: https://shor.by/SbWK Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

    Mon, 15 Apr 2024
  • 531 - Ep.530-SPECIALE: La guerra tra Israele e Iran esce dall’ombra

    Ieri sera sono partiti centinaia di droni e missili dal territorio iraniano verso quello israeliano. È la risposta di Teheran ai missili israeliani che il primo aprile avevano raso al suolo il consolato iraniano a Damasco uccidendo, tra gli altri, il generale pasdaran Mohammed Reza Zahedi. Questo contro Israele è stato il primo attacco iraniano diretto della storia e, dunque, senza precedenti. Tra i due paesi era in corso una “guerra ombra”: gli attacchi iraniani contro lo Stato ebraico erano opera delle milizie amiche di Teheran sparse per il medio oriente. Gli attacchi israeliani contro l’Iran colpivano militari iraniani all’estero oppure erano operazioni d’intelligence sul territorio della Repubblica islamica che non venivano mai rivendicate. E oggi il solo fatto che un confronto diretto tra Israele e Iran non sia più un tabù, è un dato che cambia un’altra volta la faccia al medio oriente. Gli inserti audio di questa puntata sono tratti da: Israel said to be behind cyber attack on Iranian port, canale Youtube I24News, 19 maggio 2020; account X iranwonk, 14 aprile 2024; Israeli airstrike flattens Iranian consulate in Damascus, several deaths reported, account Instagram gulftoday, 7 aprile 2024; Israeli airstrike hits Iranian embassy in Damascus, Syria, Cbs, 2 aprile 2024; La "vendetta" dell'Iran, pioggia di missili contro le basi americane in Iraq. Trump: "Va tutto bene”, Fanpage, 8 gennaio 2024; account Twitter Lionscrib1, 13 aprile 2024  Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

    Sun, 14 Apr 2024
  • 530 - Ep.529: Handmaid’s Tale nella realtà: abortire in Arizona come nel 1864

    Questa settimana la Corte suprema dell’Arizona ha ripescato una legge del 1864 che vieta l’aborto e ha deciso che si può applicare di nuovo oggi, 160 anni dopo. Quel codice fu scritto quando l’Arizona ancora non era uno Stato americano. Ma il ribaltamento, nel 2022, della sentenza “Roe v Wade, che garantiva il diritto all’aborto a livello nazionale, ha reso possibili casi come quello dell’Arizona. E una legge del 1864 ora diventa centrale nella campagna presidenziale degli Stati Uniti. "Old West Photos 1839-1890" pubblicato sul canale YouTube di Hispaniolan 93 il 5 giugno 2017; "From the archives: Supreme Court rules on Roe v. Wade in 1973" pubblicato sul canale YouTube di CBS News il 22 gennaio 2024; "Supreme Court overturns Roe v. Wade" pubblicato sul canale YouTube di ABC News il 25 giugno 2022; "President Biden on Arizona Abortion Law: "Elect Me, I'm in the 21st Century" pubblicato su c-span.org il 10 aprile 2024; "Trump says Arizona abortion ruling went too far" pubblicato sul canale YouTube di PBS NewsHour il 10 aprile 2024 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

    Fri, 12 Apr 2024
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