3 Fattori

Parto dal superbonus e dall'incertezza che ha creato il nuovo emendamento. Vado poi sulla sugar tax e vi racconto a che punto siamo. Concludo con l'unione bancaria (possibile o no?) con l'ottimo spunto di De Romanis su La Stampa. Vi aspetto.

Parto dai dati sull'economia britannica. Vado sulla Cina e sull'invasione delle auto elettriche cinesi nei porti del Belgio. Finisco con una riflessione sulle banche centrali. Vi aspetto.

Parto dai mercati perché è proprio vero che alla fine ci costruiamo la nostra narrativa. Vado poi sulla Bce perché mi danno per certo il taglio a giugno e non potevo non condividerlo. Finisco con Apple e le novità - le prime così importanti dalla sua introduzione - dell'Ipad. Vi aspetto

Inizio con il viaggio di Xi in Europa: prima tappa Parigi seguita da Serbia e Ungheria. Perché? Vado poi sul Btp Valore: conviene sottoscriverlo? Finisco con le indicazioni di Warren Buffett dalla assemblea annuale di Berkshire Hathaway. Vi aspetto.

Parto dal viaggio di Xi che dire è interessante - viste le mete scelte - è poco. Vado su Apple e vi racconto i risultati, compresa la situazione in Cina e le belle novità per gli azionisti. Finisco con le ultime proposte ai lavoratori del governo. Vi aspetto come sempre.

Vi aspetto per un approfondimento sul G7 Energia, sulle critiche e sulle domande aperte relative alla situazione attuale.

Parto dai risultati di Alphabet e Google, con moltissima attenzione sull'intelligenza artificiale. Vado poi sulla BCE dopo le frasi di Panetta sui tassi, ovvero basta tergiversare - questo il senso - sul taglio dei tassi perché questo comporta il rischio di una nuova stagnazione. Concludo con la vista di Blinken in Cina e l'incontro con il suo omologo Wang Yi. Vi aspetto.

Cari tutti, parto dal nuovo Patto di Stabilità con un accenno ai fondi che non spendiamo. Vado sui risultati societari, da Apple a Tesla e Spotify. Vi aspetto.

Parto dalle elezioni europee, con un piccolo - mi perdonerete - commento, vado sul Bitcoin e poi sui dividendi a Piazza Affari? 
Vi aspetto come sempre.

Vedo con voi le primissime reazioni del mercato e delle materie prime a quanto accaduto stanotte. Vi aspetto.

Parto dalle parole importanti di Lagarde circa un taglio dei tassi, vado poi su Powell che dice l'esatto contrario. Mi soffermo sulla Russia, che secondo l'FMI crescerà del 3,2% e su come bellamente aggiriamo le sanzioni tramite i Paesi satellite ex Urss. Vi aspetto.

I mercati ad ora snobbano il rischio guerra. Vi racconto perché. Ci sono invece tre materie prime che si muovono: alluminio, ferro e rame. La causa sono le sanzioni di Usa e Regno Unito nei confronti della Russia. Il cancelliere tedesco Scholz pronto a vedere Xi Jinping e intanto la Cina si sta rivelando un problema per Apple. Vi aspetto.

Oggi vi parlo dei temi di ieri (BCE) e Fed: divergenza nelle future azioni delle banche centrali. Vado poi sul tema di oggi: ovvero l'eventuale attacco in Israele da parte dell'Iran entro le prossime 24, 48 ore. Vi aspetto

Parto dal Def raccondovi le linee guida e il parere del mercato. Lo spread, per esempio, non fa una piega, nonostante il peggioramento delle stime. Vado poi su Fitch e sul giudizio relativo alle aspettative sulla Cina, tagliate. Concludo con la BCE, tutto pronto per un taglio dei tassi a giugno. Vi aspetto.

Parto dal raccontare una settimana all'insegna degli Usa - a partire dal dato sull'inflazione - e della BCE, con la riunione di giovedì. Vi racconto poi di come il petrolio a seconda di estensione conflitto si muova eccome (e dell'oro). Finisco con il viaggio del segretario al Tesoro Yellen in Cina. Vi aspetto.

Parto dai venti di guerra con l'ipotesi di un attacco dell'Iran a Israele, vedo con voi le reazioni delle materie prime. Vado poi sulla sanatoria che riguarda gli interni delle case. Chiudo con la visita del Segretario al Tesoro Yellen in Cina. Vi aspetto.

Partiamo dalle banche centrali e le politiche dei tassi che iniziano ad apparire diverse tra Usa e Europa. Vado poi su oro e petrolio e vi racconto le dinamiche. Concludo con il Def. Vi aspetto.

Parto con il super bonus con lo stop allo sconto in fattura e alla cessione del credito. Vado poi sul Monte dei Paschi: il governo cede un'altra partecipazione e lo fa nel momento migliore. Chiudo con quanto accade sul mondo del cacao. Vi aspetto.

Tante le novità che riguardano l'Asia e che toccano anche noi. Dall'auto elettrica alla guerra dei chip tra Cina e Stati Uniti. Vi aspetto.

Parto dal Btp italiano indicizzato all'inflazione, la cui domanda ha sovrastato l'offerta. Vado sulla Banca centrale del Giappone e termino con Fed e Intelligenza Artificiale. 
Vi aspetto.

Inizio con il prezzo del petrolio che rialza la testa e con i dati dalla Cina e dal Giappone. Giardo con voi all'esito elettorale in Russia, al perché sia successo, al cinismo dei mercati. Parlo anche del prezzo del petrolio che sugli attacchi alle raffinerie russe continua ad essere in rialzo. 

Parto dal caso Telecom Italia dopo aver raccolto un po' di pareri dalle sale operative. Vado poi sull'inflazione Usa perché si allontanano le speranze la Fed tagli. Ma del resto l'economia tiene. 
Finisco con l'economia cinese e il problema dell'immobiliare e il Giappone i cui lavoratori ottengono un buon aumento di salari. Vi aspetto.

Parto dal dato sulla inflazione americana e provo a raccontarvi delle contraddizioni che si celano dietro la chiusura positiva di Wall Street. Vado sulle case green e vi dico tutte le novità. Vi aspetto.

Parto con l'inizio della settimana sui mercati. Vado poi sulla Cina, che inizia a uscire da periodo deflattivo. Concludo sugli Oscar per raccontarvi delle curiosità relative a quanto vincono - con una vera e propria Gift Box consegnata brevi manu o via posta - i nominati delle varie categorie. Non i vincitori eh? Tutti i nominati. Vi aspetto.

Parto dai mercati e dalla reazione post BCE, con i commenti degli esperti: cosa farà la BCE a giugno? Vado poi sui numeri dell'OCSE relativi al debito pubblico che gli stati stanno accumulando e finisco con le donne ricordando con alcuni dati questa importante giornata internazionale. Vi aspetto.

Parto dal caso Bitcoin e da quello dell'oro. Due record. Pure lo spread scende ed è sui minimi da due anni. Vado poi sul caso, negativo, di Apple e vi racconto cosa succede. Vi aspetto.

Cosa accade nel Mar Ross e cos'è Aspides? Intanto si marcia verso un piano di difesa europeo che sarà presentato il 5 marzo da Von Der Leyen. Mercati record ma intanto a Wall Street crolla NY Community Bankcorp... ogni tanto viene proprio da chiedersi cosa si festeggi. Vi aspetto.

Approfondimento sui temi della settimana in vista della prossima. Vado su BTP Valore e India!
Vi aspetto.

Parto da un bilancio dei due anni dall'inizio del conflitto. Mi credete se vi dico che se ne sono azzeccate ben poco? Vi racconto poi dell'attualità, dall'oro russo all'ipotesi del gruppo di auto elettriche BYD in Italia. Vi aspetto.

Parto dal Btp Valore, approfondendo questo argomento, e vado poi sul resto. Vi aspetto.

Parto dal PNRR e dalla relazione semestrale che ha confermato quanto molti temevano, ovvero non stiamo spendendo. Ci sono ministeri, come quello della salute e del lavoro che hanno tanta, tantissima strada da fare. Il grande paradosso, eh? Vado poi su Nvidia provando a fare una riflessione con voi e sui record dei listini.

Il giorno di Nvidia, aspetteremo la trimestrale che arriverà a mercati chiusi. Guardiamo ai metalmeccanici e al loro contratto: le cose si muovono rapidamente in Germania. Chiudo con Gazprom e su come siamo molto meno dipendenti dai russi. E' la Cina oggi che compra. Vi aspetto.

Cari tutti, parto oggi dai mercati un po' fiacchi senza Wall Street chiusa per il Washington's Birthday. Vado poi sulla Cina che rientra dopo una lunga pausa capodannesca, l'indice sale. Finisco poi con Wall Street e le attese su Nvidia.

Parto dalle stime di Gentiloni e dalle contraddizioni che vediamo guardando all'economia e alla reazione dei mercati. Accenno al Bitcoin sul finire del Podcast.

Parto dal dato sull'inflazione Usa, sopra le attese del mercato: cosa significa questo per le prossime mosse della Fed e per i mercati. Vado poi a vedere insieme a voi il report di Goldman sui Granolas. Vi aspetto.

Inizio con la settimana delle aste dei titoli di stato. Proseguo con i delisting a Piazza Affari soffermandomi su Tod's che peraltro vola in Borsa sulla notizia dell'offerta lanciata da un fondo in concerto con i fratelli Della Valle. Finisco con l'inflazione Usa e il rendimento dei titoli di stato americani. Vi aspetto.

Mi concentro soprattutto sulla crisi della banca regionale NYCB che porta a pensare il settore immobiliare commerciale sia messo molto peggio di quanto pensiamo. Vi aspetto.

Parto dal caos delle banche regionali americane e da cosa significa. E poi ancora agricoltori e passaggio al mercato libero per l'energia elettrica. Vi aspetto.

Parto dal boom del mercato del lavoro Usa: cerchiamo di capire insieme come è possibile che con questa economia sana la Fed ora inizi a tagliare i tassi di interesse. Vado poi da Stellantis e valutiamo insieme i rumours sulla unione con Renault. Vi aspetto.

Borse europee in rialzo aspettano i dati sul mercato del lavoro americano. La protesta degli agricoltori: provo a ripercorrere con voi le ragioni. Mar Rosso: iniziano a crescere i costi dei noli e delle assicurazioni per il passaggio navi in quell'area. Le trimestrali di Facebook, Amazon e Apple in sintesi.
Vi aspetto. Mariangela

Parto dalle stime del Fondo Monetario Internazionale. Attenzione alla Spagna perché la forte crescita, prevista dal Fondo, potrebbe anche significare più inflazione e questo potrebbe di conseguenza frenare le attese di taglio dei tassi della Bce. Vado poi a fare il punto sulle trimestrali americane, da Microsoft a Google e AMD. Vi aspetto.

Parto dalle borse europee molto caute oggi. Vado sulla Cina e le importanti decisioni prese dal governo cinese. Rifletto anche sulle ultime frasi delle banche centrali e sul petrolio che rialza la testa. Vi aspetto

Parto dalla Bce e dalle parole di Lagarde. Vado poi sul buon dato relativo all'economia Usa. Finisco con le trimestrali in chiaroscuro (Tesla e Intel deludono). Vi aspetto.

Parto dai risultati a Wall Street, a partire da Netflix. Vado poi sul comparto obbligazionario americano. Concludo con la Cina, più croce che delizia dei mercati. Vi aspetto.

Inizio con il punto sulla settimana che inzia. La settimana scorsa i banchieri centrali hanno parlato, questa si riuniranno per decidere. Il mercato starà attento alla Banca del Giappone, alla Bce, ai dati macroeconomici americani (che ci faranno capire meglio le prossime mosse della Fed). Il tutto condito dalle trimestrali che stanno arrivando. Vi aspetto.

Parto dalle affermazioni dei banchieri centrali in questa ricca settimana. Vado sul forte rialzo dei chip a Wall Street. Concludo con un approfondimento sui titoli italiani: Tim, Popolare di Sondrio, Eni. Vi aspetto. Mariangela

Parto dalle varie affermazioni dei banchieri centrali a Davos. Vado poi sul dato dell'inflazione in Gran Bretagna che mostra un rigurgito del caro prezzi dovuto alle bevande alcoliche e al tabacco. Approfondisco i deboli dati cinesi, guardando anche alla disoccupazione giovanile. Vi aspetto.

Parto con l'inizio della settimana dei mercati, protagoniste ancora una volta le tensioni nel Mar Rosso. Vado poi a Taiwan e cerco di raccontare cosa è successo e perché è importante in prospettiva. Finisco con il fatto che i mercati scontano sette tagli dei tassi da parte delle banche centrali. Come mai visto che c'è un rigurgito dell'inflazione? Vi aspetto.

Parto dal quel che accade nel Mar Rosso e dalle novità. Vado poi a parlare di Lagarde e delle parole rilasciate alla tv France 2. Del loro significato e delle conseguenze che ci potrebbero essere per i nostri mutui. Infine, mi concentro sul Bitcoin. Vi aspetto.

Parto dalle proteste degli agricoltori in Germania, raccontando cosa accade e partendo dal contesto. Vado poi sul Bitcoin e il caos Sec. E finisco con l'ingente domanda nei confronti del Btp Italia. Vi aspetto.

Inizio subito con la bancarotta di Zhongzhi, gruppo che opera nel sistema bancario ombra cinese. Vado poi sull'inizio dell'anno dei mercati e chiudo sull'economia americana. Bello questo mercato del lavoro ma è tutto oro quello che luccica? Vi aspetto

Parto dai mercati e da come vanno ad archiviare la prima settimana dell'anno. Mi concentro sulle tensioni nel Mar Rosso e concludo con l'economia Usa, più resistente di quanto molti si aspettassero.
Vi aspetto.

Parto dall'inizio d'anno dei mercati, vado poi su Piazza Affari che sia ieri sia oggi si sta distinguendo e racconto perché. Vado poi sul giudizio di Barclays su Apple. Vi aspetto.

Parto dall'anno delle borse, il bilancio tranne per pochi (es. le borse cinesi) è più che lusinghiero. Certo c'è da chiedersi se la pacchia durerà. Approfondisco poi in termini semplici il tema superbonus e la riforma fiscale. Vi aspetto.

Parto dal no al Mes e vi propongo una intervista rilasciata stamane dall'ex Ministro Padoan. Monitoro con voi i mercati e guardo alle 7 magnifiche che, come scrive Vito Lops, superano cinque borse in quanto a capitalizzazione (valore di borsa). Vi aspetto.

Parto dall'attacco degli Houti nel Mar Rosso e da cosa questo può significare per l'economia europea e i prezzi delle materie prime. Vado poi sulle parole da falco di un membro della Fed e da come queste vengano snobbate dal mercato. Finisco con l'inflazione in netto calo nel Regno Unito. Vi aspetto.

Parto con la settimana dei mercati. Vado poi sulla manovra perché è arrivato il placet in nottata, all'alba per la precisione e vi racconto degli emendamenti approvati. Finisco con i Paesi dove si vive meglio in pensione (e peggio!). Vi aspetto.

Parto dalla Bce e dalle parole di Lagarde. Monitoro le conseguenze sull'Euribor e quindi sulle rate di mutuo variabile. Vado poi a parlare di Argentina e delle difficoltà, le ennesime, del paese. Vi aspetto.

Parto dalla Federal Reserve, tutto pronto per la decisione sui tassi e - soprattutto - per capire cosa accadrà in futuro. Vado sul Regno Unito con il dato sul Pil ancora in calo. Approfondisco anche l'importante esito della riunione Cop28. Vi aspetto.

Parto dall'inizio settimana dei mercati. Sarà una settimana, questa, caratterizzata dalle banche centrali. Atteso nulla di fatto sui tassi ma non si sa mai, andranno monitorate. L'approfondimento di oggi invece è sul Mes. Spero possa servirvi. Buon ascolto, vi aspetto.

Parlo del Patto di Stabilità e del nulla di fatto in nottata tra i 27 Paesi Ue. Vado poi a dire brevemente dei dati nipponici. Ma il super approfondimento è sull'Italia che non rinnova l'accordo sulla Belt and Road Initiative cinese. Vi aspetto

Parto dalle parole di una definita vero falco della Bce, Isabel Schnabel. Per la prima volta si esprime sul calo significativo dell'inflazione facendo capire al mercato che potrebbero esserci dei tagli dei tassi già l'anno prossimo. Vado poi sulla Fed perché i dati macro potrebbero far capire la stessa cosa. E intanto l'euro che aveva corso nei confronti del dollaro, inizia proprio a causa di quanto sopra a frenare la sua corsa. Vi racconto come queste cose siano legate. Vi aspetto.

Parto dalla decisione di Opec+ sul taglio della produzione di petrolio e sulle prospettive sul 2024. Vado poi sulle decisioni attese dalle banche centrali e sull'inizio del mese di dicembre per i mercati mentre registro il podcast. Buon ascolto

Approfondimento sulle bollette. Posto che dal 10 gennaio scatta il cosiddetto mercato libero, cosa fare? Come scegliere? Nel podcast di oggi vi racconto e accompagno nel cambiamento e vi suggerisco quale sito usare per un confronto tra le offerte. Vi aspetto.

Parto oggi dalle difficoltà della Germania, che di fatto potrebbero agevolare le discussioni verso il nuovo Patto di Stabilità (considerati anche i problemi della Francia) ma soprattutto spingere la BCE a smettere definitivamente di alzare i tassi. Vado poi sui dati asiatici di oggi. Vi aspetto.

Parto dalla stagione degli acquisti pre-natalizi che parte con il Black Friday. Quali sono le attese? Vado poi in Medioriente perché la già fragile "economia" di Gaza è annullata e le prospettive sono molto tristi. Finisco con un commento sui mercati. Vi aspetto.

Parto da Wall Street e la reazione alle parole della Fed. Il 21 novembre sono infatti stati pubblicati i verbali della Banca Centrale Americana e mostrano atteggiamento molto prudente dei suoi membri. Il punto però è che l'inflazione sta scendendo e il mercato sembra credere sempre più a un taglio dei tassi. Vado poi sui risultati di Nvidia che vi racconto in termini semplici. Chiudo con la decarbonizzazione e su come l'Italia e l'Europa siano più virtuose rispetto al resto del mondo. L'impegno deve essere di tutti. Vi aspetto.

Parto dai dati macroeconomici e vado poi ad approfondire l'incontro tra Xi Jinping e Joe Biden.
Vi aspetto.

Parto da Fitch che mantiene invariato il giudizio sull'Italia. Vado da Moody's che invece non è altrettanto benevola nei confronti degli Stati Uniti. Mi soffermo infine sull'incontro della settimana, quello tra Xi Jinping e Joe Biden. La prima volta che Xi mette piede sul suolo americano dal 2017. Cosa significa? Vi aspetto in questo nuovo episodio.

Parto dalle parole di Powell considerate una doccia fredda e vi racconto perché. Vado poi a spiegare, in modo semplice, perché queste parole hanno avuto una influenza sui rendimenti dei titoli di stato. Finisco con le nuove regole - ancora ipotetiche - sul Patto di Stabilità. Vi aspetto.

Parto dal fatto che i mercati azionari europei e quelli statunitensi sembra stiano prendendo in questi giorni direzioni diverse. Gli Usa fanno meglio, noi arranchiamo. Perchè? Una ragione c'è e ve ne parlo nel podcast di oggi. Così come provano a rilassarsi e distendersi i rapporti tra Washington e Pechino. Finisco con i prezzi dell'elettricità che sono comunque costosi. Soprattutto per l'Italia. Vi aspetto.

Parto dai primi segnali di rallentamento dell'economia Usa sul mercato del lavoro. Questo fa pensare che la Banca Centrale Americana sia riuscita nel suo intento: alzare i tassi sta iniziando a portare un raffreddamento dell'economia e - se sono fortunati - senza causare recessione. I mercati Usa subodorano il fatto che la Fed abbia finito di alzare i tassi. L'S&P 500 vive la miglior settimana di questo 2023. Torno poi sul tema oro, argomento intricato e affascinante. La Cina al momento è il primo compratore, vero, ma quanto oro ha? Rispetto a noi, per esempio e agli Stati Uniti? Vi aspetto.

Parto dalla Banca Centrale Americana perché in molti percepiscono la fine del ciclo dei rialzi dei tassi e vi racconto perché. Vado poi dal Tesoro Usa, perché emetterà ancora titoli di stato per ricavare soldi con cui finanziare l'economia, ma meno di quanto disse a luglio. Cito anche Apple e i dati del lavoro Usa. Concludo con la Cina che fa incetta d'oro e anche qui è una strategia geopolitica. Vi aspetto.

Parto con il dato sull'inflazione italiana, scesa molto (ma con essa si sta fermando anche l'economia). Vado poi a parlare di Fabio Panetta, che subentra a Ignazio Visco come governatore di Bankitalia. Termino con il tanto debito che ancora una volta si apprestano a fare gli Usa. Vi aspetto.

Inizio con l'ipotesi di recessione americana: secondo alcuni ci sarà ma altri la pensano esattamente all'opposto. Vado poi sul caso Isybank Intesa Sanpaolo per raccontare le ultime novità e concludo con il salario minimo: quali le ipotesi perché si possa portare avanti la proposta? Vi aspetto.

Parto dalla decisione della Bce e dal nulla di fatto sui tassi, mi soffermo sulle conseguenze per chi ha rata variabile. Vado sull'economia americana che cresce ma potrebbe non essere tutto rose e fiori. Termino con i risultati di Amazon. Vi aspetto.

Parto da chi si avvantaggia con la crisi in Medioriente. Al solito i beni rifugio quali oro e franco svizzero anche se oggi sono in calo il rialzo è evidente. Vado poi sugli arresti in Cina: protagonista è Foxconn che produce gli iPhone per Apple. Questo atteggiamento della Cina provoca grande sfiducia da parte degli investitori stranieri. Infine vado sul passaggio al regime libero nell'energia, che viene ancora posticipato. Vi aspetto.

Parto dalla situazione in Medioriente, dal petrolio, dalle parole del presidente della Federal Reserve Jerome Powell. L'economia Usa non accenna a rallentare quindi le banche centrali sono pronte anche ad alzare ancora i tassi se si tratta di frenare la crescita e di abbassare i prezzi. Finisco con una notizia ripresa oggi da alcuni quotidiani: le nostre società quotate (con una media di vita, pensate, oltre 135 anni di vita) sono molto più vecchie di quelle Usa. Non c'è paragone. Vi aspetto!

I mercati finanziari, l'oro, il petrolio potrebbero reagire in modo diverso a seconda degli scenari che si presenteranno. In uno scenario di conflitto allargato ne risentirebbero. In un secondo scenario, di conflitto limitato ai due contendenti attuali, no. Giocherebbe viceversa un ruolo importante lo scenario macroeconomico. Passo passo, racconto la situazione attuale. Vi aspetto.

Crisi in Medioriente: effetto sui mercati. Parto dal raccontare le trimestrali Usa di venerdì: hanno iniziato il valzer le banche. Le cose sono andate bene ma ci sono nuvole all'orizzonte, come racconterò. Vado poi sugli effetti di un allargamento della crisi mediorientale su borse, materie prime, oro. Vi aspetto.

Parto dal conflitto e dalle reazioni del mercato, delle materie prime. Vado poi sull'inflazione Usa che proprio non ha voglia di scendere e le borse pensano la Fed possa quindi alzare ancora i tassi. Vado poi su Microsoft: una multa o meglio tasse non pagate che deve restituire da una parte e l'ok arrivato dall'autorità regolamentare britannica all'acquisizione di Activision dall'altra.
Vi aspetto.

Parto dalla reazione dei mercati, molto molto cinici che addirittura il 10 ottobre hanno vissuto la miglior giornata in undici mesi. Il prezzo del petrolio sempre tonico ma non più di tanto e vi racconto perché. Finisco con il Nobel a Claudia Goldin e alcune riflessioni. Vi aspetto.

Parto dalla reazione delle borse al conflitto tra Israele e Palestina. Vado poi a monitorare, con una analisi su quanto sta accadendo nell'ultimo mese, il prezzo del petrolio e le prospettive sul greggio. Vi aspetto.

Oggi approfondisco la questione spread. Da dove parte la crisi, perché è importante parlarne, se esiste un problema Italia. In realtà da agosto il problema è internazionale. E purtroppo si scarica su quei paesi, come il nostro, fortemente indebitati. L'obiettivo è schivare una situazione simile a quella del 2012, quando l'Italia fu oggetto di enorme speculazione che scatenò le vendite sui nostri titoli di stato. Vi aspetto.

Parto con i rendimenti dei titoli di stato decennali Usa, sui massimi da 16 anni, e racconto il perché. Cosa c'è dietro questo rialzo? E cosa significa rendimento alto di un titolo di Stato? Vado poi a parlare della manifattura americana, che cresce anche e soprattutto a causa delle... scorte. Finisco con un punto sul Btp Valore. Vi aspetto.

Parto dai giudizi delle agenzie di rating perché tra poco ricominceranno le danze. Vado poi sulla manovra finanziaria perché di fatto le maglie sono molto strette e questo è un problema: come reperire le risorse che servono per chiudere la manovra? E poi andiamo nel resto del mondo dove la situazione non è migliore: leggi Cina. La Banca Mondiale ha tagliato le stime sulle prospettive di crescita del sudest asiatico. Buon ascolto.

Un commento alla nota di aggiornamento del documento economico e finanziario.
Parto dagli obiettivi del governo, li paragono a quelli degli altri e osservo insieme a voi l'andamento debito-pil riportandovi alcuni articoli che mi hanno colpito.

Parto dai mercati che iniziano a mostrare segnali di rallentamento. Sarà l'incipit di una tendenza? Certo che questo autunno per gli Usa inizia in salita. Per una serie di motivi che vi racconto nel podcast, dal debito Usa all'ipotesi shutdown che torna. C'è poi la questione Nadef, oggi è il suo giorno. Vi aspetto.

Purtroppo le cose sul fronte immobiliare cinese non stanno migliorando. La sensazione è quella che si ha quando non si pulisce bene, la polvere la si mette sotto il tappeto ma essa resta. Stavolta Evergrande crolla per le preoccupazioni relative ad una sua controllata, che non può emettere bond sul mercato (e raccogliere così quattrini) in quanto non rispetta i criteri per farlo. Il tutto avviene in un momento in cui l'economia globale si trova davanti a un bivio. E ci riguarda. Vi aspetto.

Parto da Powell e dalla reazione dei mercati e vi racconto cosa ci aspetterà da qui ai prossimi mesi. Nello specifico, da qui al 1 novembre, giorno del prossimo incontro della Federal Reserve. Vi aspetto.

Parto dalla Fed e da un'analisi di quella che potrebbe essere la decisione di Powell stasera. Vado sull'inflazione nel Regno Unito, in netto calo, e mi chiedo come mai però i cittadini questo calo ancora non lo vedano. Concludo sul nostro Paese perché quando Giorgetti dice: non temo tanto l'Ue quanto la reazione dei mercati, non dice una sciocchezza. Vi aspetto.

Parto dall'inizio della settimana dei mercati. Vado poi sulla decisione della Federal Reserve: tutti in attesa di sapere cosa deciderà sui tassi mercoledì e cosa dirà Powell in conferenza stampa. Concludo con la domanda delle domande: ma i tassi così a lungo quanto resteranno?
Vi aspetto.

Parto dalla decisione di Lagarde sui tassi, monitoro quelle che potrebbero essere le conseguenze e cerco di capire cosa potrebbe accadere con il prossimo dato relativo all'inflazione, guardando nello specifico ai prezzi del gas e del petrolio. Vi aspetto, Mariangela

Oggi parto dalle stime della Commissione e da quello che significano per noi. L'approfondimento è sulla scelta di Christine Lagarde domani e sulla presentazione dei nuovi modelli Apple. Vi aspetto

Parto da Lufthansa-Ita e racconto i motivi dello scontro tra Governo e Bruxelles. Vado sui mercati dato che sarà una settimana di dati macroeconomici. Mi concentro infine sul titolo della Juventus.
Vi aspetto.

Oggi vi parlo della nuova emissione di Btp Valore. Vado poi sul G20 e monitoriamo quanto sta accadendo in Cina (Xi Jinping assente, così come Putin). Finisco con la lodevole iniziativa di due ragazzi fantastici. Per rendere la MATEMATICA commestibile. Vi aspetto.

Country Garden si salva in extremis e paga i bond che doveva saldare nel mese di agosto. Boom per i titoli dell'immobiliare in Cina che però avevano perso parecchio terreno. Basterà questo? La verità è che servono riforme strutturali. Attenzione al bond belga che tanto è piaciuto (c'è da dire che l'Italia è da tempo che emette i bond). Uno sguardo anche all'Europa, alla prossima decisione della Bce e a come Italia e Germania la vedano in modo diverso. Buon ascolto.

Oggi parto dalle decisioni della People's Bank of China per dare sollievo al settore immobiliare cinese. Vado poi sulla nuova mappa della Cina che è stata annunciata pochi giorni fa. Sta facendo storcere il naso a molti vicini dato che comprende zone contese. E infine torno sul superbonus con una riflessione. Vi aspetto.

Parto da Jackson Hole: perché è importante oggi seguire i discorsi di Powell e Lagarde? E perché è stata scelta questa location per il simposio dei banchieri centrali? Vado poi a parlare di Brics: l'allargamento ad altri Paesi è fondamentale e lo sono anche le motivazioni date. Ma siamo lontani da quello che sperano possa essere un obiettivo di breve termine: tra loro alcuni frenano (Argentina, Egitto) e non dimentichiamoci che restano "conflitti" importanti (India e Cina per esempio, dal punto di vista economico ma anche al confine). Vi aspetto, Mariangela