Muoviti Muoviti

Quando le prime luci della sera… no, non è l’incipit di un romanzo. E’ l’orario in cui va in onda “Muoviti, muoviti” la trasmissione che vi accompagna nel rientro a casa dopo una giornata di lavoro, di studio o di semplice e puro fancazzismo (voluto o subito). Il racconto dei fatti principali della giornata, le piccole notizie che assurgono a tema di interesse generale, gli argomenti più dibattuti sui social, l’andamento del primo anno scolastico in presenza post-Covid, le elezioni (amministrative e del Presidente della Repubblica ma anche quelle dei consiglieri di condominio nel caso…), il presente e il futuro dell’atletica leggera dopo i successi di Tokyo. Tutto questo e molto altro lo trovate in “Muoviti muoviti” dalle 17.30 alle 19 dal lunedì al venerdì su Radio Popolare con Davide Facchini, Luca Gattuso e Marta Zambon.

Quando le prime luci della sera… no, non è l’incipit di un romanzo. E’ l’orario in cui va in onda “Muoviti, muoviti” la trasmissione che vi accompagna nel rientro a casa dopo una giornata di lavoro, di studio o di semplice e puro fancazzismo (voluto o subito). Il racconto dei fatti principali della giornata, le piccole notizie che assurgono a tema di interesse generale, gli argomenti più dibattuti sui social, l’andamento del primo anno scolastico in presenza post-Covid, le elezioni (amministrative e del Presidente della Repubblica ma anche quelle dei consiglieri di condominio nel caso…), il presente e il futuro dell’atletica leggera dopo i successi di Tokyo. Tutto questo e molto altro lo trovate in “Muoviti muoviti” dalle 17.30 alle 19 dal lunedì al venerdì su Radio Popolare con Davide Facchini, Luca Gattuso e Marta Zambon.

(159 - 541) Dove finiamo in Vaticano con 8 sindaci delle principali capitali mondiali. E lo facciamo con Caterina Sarfatti che ci ha raccontato come è andata parlando di cambiamento climatico con il Papa. Poi Marina Catucci ci aggiorna su quello che succede al Palazzo di Giustizia di New York quando c’è Trump a processo. Disma Pestalozza su “Via libera!”, la grande mappatura della sosta irregolare a Milano e a chiudere l’aggiornamento sul Giro d’Italia con Guido Foddis.

(158 - 540) Dove ci sono giorni in cui la puntata è piena di contenuti. Quindi carrellata sulle esondazioni con l'ascoltatore Luca da Borghetto San Giovanni (LO), Lorenzo dal Lecchese, Luca Parena da Monza e Anita Pirovano, Presidente del Municipio 9 di Milano, dalla zona Niguarda minacciata dal Seveso. Poi andiamo a Roma con Marco, ascoltatore, all'esterno dello Stadio Olimpico in attesa di entrare per la finale di Coppa Italia Atalanta-Juventus. Chiudiamo con Guido Foddis per la tappa di oggi del Giro d'Italia di ciclismo.

(157 - 539)

(156 - 538) Dove c'è un problema di età e di concerti punk con il pogo. Poi ospitiamo l'atleta paralimpico di canoa Christian Volpi con cui parliamo anche delle pressioni a cui spesso sono sottoposti gli atleti. Poi la recensione della Pisi sull'Eurovision Song Contest. Nella terza parte con Bob Messini scopriamo come Bologna sta affrontando la qualificazione alla Champions di calcio.

(155 - 537) Dove siamo in esterna a PIACENZA con in conduzione Davide Facchini e Alessandro Simonetta.

(154 - 536) Dove scopriamo l'esistenza degli Stati generali della natalità con annessi e connessi. Poi presentiamo la 48a edizione della Soap Box Rally di Bergamo, una corsa di macchine auto-costruite senza motore. Ne parliamo con il Presidente Mauro Ferrari. Poi, con Elena Mordiglia, lanciamo la volata a 37 e 2 per i Diversity media awards e chiudiamo con i buffet di Guido Foddis al Giro d'Italia di ciclismo.

(153 - 535) Dove va in onda la puntata più colma della storia della trasmissione con Marina Catucci da New York sul processo Trump, e le sue intemperanze, Guido Foddis da Lucca che non è riuscito a vedere molto della tappa del Giro d'Italia di ciclismo, l'avv. Francesco Iorno, comandante della Polizia Locale di Crotone, sui cittadini che rubano i cartelli stradali e la Pisi che recensisce l'Eurovision Song Contest.

(152 - 534) Dove siamo in esterna a NOVARA alla Libreria Ubik con la partecipazione speciale in conduzione della direttrice Lorenza Ghidini. Con noi Barbara Sorrentini che ci presenta Alessandro Barbaglia autore del romanzo "Scusa ma resto qui" e il giornalista Roberto Conti con il gioco creato da lui "Nuara", una specie di Monopoli ambientato nel capoluogo piemontese.

(151 - 533) Dove andiamo a cercare ascoltatrici e ascoltatori a Novara in vista della trasferta di martedì 7 maggio. Poi ospitiamo il sindaco del paese più “lento” d’Italia Ettore Secco e ci siamo fatti spiegare come si vive. In chiusura l’aggiornamento dal Giro d’Italia dall’inviato e frequentatore di buffet Guido Foddis.

(150 - 532) Dove tocca aiutare il buon Alessandro "laureato" Simonetta con alcuni consigli su come organizzare la festa di laurea e sugli errori da non fare. Poi andiamo a Torino con il nostro Guido Foddis per presentare l'imminente partenza del Giro d'Italia di ciclismo. In chiusura per la rubrica sui musei parliamo con il Dott. Giuseppe Ferrandi, direttore della Fondazione Museo storico del Trentino, che ci illustra come sono state riutilizzate a Trento due gallerie autostradali dismesse trasformandole in spazio espositivo.

(149 - 531) Dove c'è grande dibattito sulla lista degli attenzionati. Poi con il Presidente di Confapi Turismo, Roberto Dal Cin, affrontiamo il problema della carenza di bagnini sulle spiagge italiane. In chiusura è il momento di Marina Catucci da New York che ci aggiorna sulle occupazioni delle Università negli Stati Uniti.

(148 - 530)

(147 - 529)

(146 - 528) Dove si parla del 25 aprile senza aver vissuto il 25 aprile. Poi ricordiamo Ayrton Senna a pochi giorni dal trentennale della sua scomparsa con il giornalista Umberto Zapelloni, presentiamo il Museo del peperoncino con il vice-sindaco del Comune di Maierà (CS) Diego Granata e raccontiamo MEMO, la mappa attiva della Resistenza, con Giovanni Baldini dell'ANPI Nazionale.

(145 - 527) Dove scopriamo la differenza fra ciechi e cechi. Che noi conoscevamo ma evidentemente qualcuno no. Con Marina Catucci da New York andiamo a raccontare come la rettrice della Columbia University per molti media italiani sia un rettore. Nella terza parte con l'avvocato Nino Grassi torniamo ad affrontare il problema del museo che si vorrebbe aprire a Cotronei dedicandolo a Steven Tyler e agli Aerosmith. Ma anche questa volta scopriamo che c'è qualche problema.

(144 - 526) Dove inseguiamo un dirigibile che si aggira per i cieli di Milano. Poi santifichiamo la festa catalana di Sant Jordi invitando ascoltatrici e ascoltatori a regalarsi virtualmente un libro come previsto dalla tradizione della festa. In chiusura con Caterina Sarfatti managing director in C40 cities parliamo del patto dei Sindaci per una Pianura Padana che respiri.

(143 - 525)

(142 - 524) Dove siamo in esterna a BERGAMO con la partecipazione speciale di Roberto da Bergamo.

(141 - 523)

(140 - 522) Dove siamo in esterna a PAVIA alla Libreria "Il Delfino". Ospiti Simone Miraldi su Pavia come città delle 100 torri. Poi l'autore, poeta e paroliere Paolo Agrati; Pietro De Nova, attore, e protagonista nel ruolo di Evaristo in "Call My Agent 2"; il sassofonista Marco Scipione e lo scrittore Gerardo Iannarella.

(139 - 521)

(138 - 520) Dove siamo in esterna a LODI alla Multibiblioteca "Tuttoilmondo ODV".

(137 - 519) Dove affrontiamo il problema dell'abbiocco e dei modi migliori per riuscire a superarlo. Poi roteiamo fra piccioni che portano a multe e messaggi da lanciare nello spazio. Chiudiamo senza il classico museo del venerdì perché, ahinoi, non riusciamo a parlare con quello della carta di Amalfi.

(136 - 518) Dove la puntata di oggi è particolarmente “regimental” come si può cogliere all’inizio. Poi fra telefonate da Grazzanise e chiamate da Brockolino raccogliamo partecipazioni di ascoltatori e ascoltatrici sulle puntate in esterna a Lodi, Pavia e Bergamo. In chiusura facciamo un aggiornamento sulla situazione su Julian Assange, a 5 anni dal suo arresto in Gran Bretagna, con Riccardo Noury di Amnesty International Italia.

(135 - 517) Dove forse c'è qualcuno che sta maledicendo la decisione di laurearsi, per lo meno quando è in onda. Poi con Luigi Ambrosio andiamo ad aggiornare la situazione nella diga di Suviana e a raccontare la zona in cui è avvenuta la tragedia nella centrale dell'Enel. In chiusura Marina Catucci da New York ci parla della prima causa penale contro Donald Trump che va a processo.

(134 - 516) Dove surfiamo fra audio di apertura incomprensibili, chiusure del centro di Milano per vertici G7 e francobolli dedicati ad ex Presidenti del Consiglio. Poi con Marco Pastonesi presentiamo la serata Live Pop di giovedì 11 aprile in cui sarà presente anche il grande ciclista degli anni '60 e '70 Dino Zandegù.

(133 - 515) Dove cerchiamo la risposta più originale alla domanda "Come va?". Poi scopriamo l'unica giardiniera di uno stadio di calcio che ci sia in Italia (e forse in Europa). Si chiama Linda Repetti e lavora allo stadio Marassi di Genova. In chiusura sondaggio su chi debba essere il e la portabandiera per l'Italia alle Olimpiadi di Parigi 2024.

(132 - 514) Dove si scopre che è difficile capire se cedere o meno il posto sui mezzi, quando ci si trova davanti un anziano. Vediamo la ridicola rapina del ladro travestito da sacco dell'immondizia, l'inaugurazione della piscina olimpica di Parigi 2024, con relativa figuraccia del tuffatore, ma anche come con l'AI riesce ad esprimersi in un inglese perfetto addirittura il sindaco di Venezia. Ritroviamo poi un presidente della regione Campania De Luca sgridato e cazziato, mentre nella terza parte intervistiamo Virginia Villa, direttrice generale del Museo del Violino Antonio Stradivari di Cremona.

(131 - 513) Dove si scopre che, certe volte, anche i macachi sanno essere molesti. Poi con il prof. Renato Vitaliani abbiamo spiegato come è funzionata la maxisfera posizionata in un grattacielo a Taiwan che ha dissipato l'energia del terremoto del 7,4° della scala Richter e ha fatto in modo che la struttura tenesse. Nella terza parte il progetto di Home Movies Bologna con l'archivio che raccoglie e valorizza i video privati, famigliari e amatoriali. Ne abbiamo parlato con Ilaria Ferretti di Home Movies.

(130 - 512) Dove andiamo a raccontare gli animali più strani da cui siamo stati inseguiti. Poi con Marina Catucci parliamo di candidati alle primarie che si sono ritirati ma continuano a prendere voti e di intelligenza artificiale che dà consigli strani a New York. Infine ospitiamo la ciclista Elisa Longo Borghini da cui ci siamo fatti raccontare come si fa a vincere il Giro delle Fiandre.

(129 - 511) Dove incredibilmente si torna a parlare di Uri Geller e dei suoi cucchiai piegati. Poi scopriamo che c'è qualcuno che replica le targhe delle vie di Milano e ne fa dei magneti. Lui si chiama Emanuele Mantovani ed è nostro ospite. Chiudiamo fra la famiglia imperiale giapponese e le imprese del tennista Alcaraz che, ahilui, non sono imprese in realtà.

(128 - 510) Dove purtroppo scopriamo che Cateno De Luca dà ancora spettacolo. Poi per la rubrica dei musei affrontiamo quello del Parmigiano Reggiano con Giancarlo Gonizzi, coordinatore dei Musei del Cibo di Parma. Infine affrontiamo dal punto di vista grammaticale e filologico il post, sgrammaticato, del ministro dell'Istruzione Valditara.

(127 - 509) Dove veniamo a conoscenza dell'esistenza di un Roberto da Bergamo jr. Poi con Marco Schiaffino parliamo del Piracy Shield, di come sia stato hackerato e di cosa comporti questo per la gestioni di alcuni siti e servizi internet in Italia. In chiusura parliamo di quello che ogni tanto ascoltatori e ascoltatrici vedono dalle finestre.

(126 - 508) Dove finalmente diamo un aggiornamento anche sulla situazione del traffico a Bolzano. Poi con Marina Catucci da New York parliamo di candidati che cambiano nome e concludiamo il racconto della storia del gufo Flaco che purtroppo tragicamente ci ha lasciato. In chiusura l’ipotesi scissione della provincia di Matera dalla Basilicata con uno dei promotori del referendum, l’ex senatore Corrado Danzi.

(125 - 507) Dove si lanciano previsioni sull’esito delle elezioni europee di giugno con una attendibilità comunque scarsa. Poi con Alessio Lega presentiamo la serata di giovedì in Auditorium sui cento anni dalla nascita di Franco Basaglia. Nella terza parte è con noi Caterina Sarfatti, managing director in C40 cities, per un aggiornamento sulle ultime notizie legate al cambiamento climatico di questa palla di terra e acqua in cui viviamo.

(124 - 506) Dove si parla di voli particolarmente corti. E ne saltano fuori di ogni. Anche cortissimi. Poi ospitiamo il neo eletto campione mondiale di pesto: Mattia Bassi ovviamente di Genova. E ci dà anche la ricetta per fare il pesto perfetto. Nella terza parte, per la rubrica Olimpiadi Parigi 2024, è con noi Milena Baldassari nazionale di ginnastica ritmica.

(123 - 505) Dove siamo in versione speciale esterna da "Fa la cosa giusta". E parliamo di carta igienica fatta con il bambù e di noleggio di giochi. In esterna: Davide Facchini, Marta Zambon e Alessandro Simonetta.

(122 - 504) Dove si parla un po' di questa cosa qui che state ascoltando, ossia il podcast. Poi finalmente raggiungiamo e abbiamo il piacere di ospitare Serena Brancale l'autrice del brano "Baccalà", e non solo, che ci racconta la genesi di questa canzone. Nella terza parte con ascoltatori e ascoltatrici andiamo a scoprire che fine fanno i regali delle e degli ex quando diventano ex.

(121 - 503) Dove piazzale Udine diventa ufficialmente piazzale IncUdine. Poi andiamo negli Stati Uniti con Marina Catucci e parliamo di bagni di sangue, minacciati da Trump, e di podcast di Bernie Sanders. Chiudiamo con una carrellata di voci con le classiche perle di De Luca, Meloni, Conte e... sì, oggi manca lui.

(120 - 502) Dove inizia il countdown per la pubblicazione del video della 500a puntata di Muoviti Muoviti itinerante per Milano di venerdì 15 marzo. Poi facciamo un aggiornamento sulla situazione in Argentina collegandoci con Andrea Cegna da Iguazú. In chiusura una carrellata di telefonate con la Camera dei Deputati dove è in discussione il nuovo codice della strada per parlare con i capigruppo di Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega Nord.

(119 - 501) Dove tocca parlare, per l'ultima volta, di rugby che grazie a Muoviti Muoviti continua a vincere. Poi ricordiamo la 500a puntata speciale di venerdì. Nella seconda parte siamo con Alessandro Braga in via Mancinelli per l'anniversario dell'uccisione di Fausto e Iaio il 18 marzo 1978. Chiudiamo con Antonio La Torre, direttore tecnico della nazionale italiana di atletica leggera, con cui parliamo delle prospettive in vista di Parigi 2024.

(118 - 500) Dove andiamo in giro per la città in 500 per festeggiare la 500a puntata di Muoviti Muoviti.

(117 - 499) Dove gran parte della puntata è dedicata alla presentazione di quella del giorno dopo. Perché venerdì 15 marzo sarà la cinquecentesima di "Muoviti muoviti" e i due conduttori saranno in onda in giro per Milano in 500. Ma questo non ha impedito di presentare il progetto "Stai sano" per i 100 anni dell'Università di Milano. Lo facciamo con la prof.ssa Gaia Pellegrini, docente di Anatomia Umana e coordinatrice del progetto, e con il prof. Matteo Bonato, docente di Scienze Motorie.

(116 - 498) Dove, anche se sembra strano, ma l’argomento prostata assume una sua rilevanza nella puntata di oggi. Poi con Marina Catucci da New York parliamo di un candidato governatore della Nord Carolina destro che più destro non si può ma anche di topi appassionati di marijuana. Con Riccardo Russino lanciamo la serata di Live Pop di giovedì in cui si parlerà di Pattie Boyd. Chiudiamo con un aggiornamento sulla situazione del nostro amico tassista bolognese Roberto RedSox. Che non va bene, ve lo diciamo...

(115 - 497) Dove il tema della trasmissione è legato alla canzone che ha fatto fare più limoni ad ascoltatori e ascoltatrici. Poi parliamo della mozione presentata in Consiglio Comunale per eliminare i lockbox con le chiavi per gli alloggi AirBnb. Lo facciamo con il consigliere che ha presentato la mozione, Michele Albiani. In chiusura avrebbe dovuto esserci il tassista Roberto RedSox di Bologna ma è tutto rimandato a mercoledì.

(114 - 496) Dove tocca parlare di quel tema lì, quello che tutti si aspettano. Ma noooo non le elezioni in Abruzzo ma la palla ovale. Che poi, in realtà, parliamo anche delle elezioni in Abruzzo con Arturo Scopino, il sindaco del Comune in cui il centro-sinistra è andato meglio: Montelapiano dove ha preso il 93,3%. La sinistra riparta da Montelapiano. E nella terza parte non ci sottraiamo ed è tutto rugby con un ospite d'eccezione il giocatore della nazionale italiana Leonardo Marin.

(113 - 495) Dove si dibatte se sia meglio pomeriggio o sera. Poi ospitiamo il campiona di basket Gigi Datome, curatore speciale di Book Pride. Per il museo del venerdì siamo andati a scoprire il Museo tattile di arte di Ancone con la coordinatrice Annalisa Trasatti. In chiusura collegamento con Luca Parena dal corte transfemminista di "Non una di meno" a Milano.

(112 - 494) Dove improvvisamente viene rivelato chi è presente nella lista degli "attenzionati". Poi con Caterina Sarfatti, managing director in C40 cities, parliamo di come il cambiamento climatico potrebbe avere (o non avere) impatto sulle numerose elezioni di questo 2024. Infine l'onorevole Benedetto Della Vedova di +Europa ci racconta di come mai il suo passaporto da più di una settimana sia presso l'ambasciata russa in attesa di un visto.

(111 - 493) Dove apriamo con un duo d'eccezione: Walter Leonardi e Franco degli Arpioni per presentare la serata su Jannacci al Bloom di Mezzago di sabato 9 marzo. Poi in anteprima mondiale Niccolò Vecchia ci propone il nuovo singolo di Nick Cave. Nella terza parte parliamo di hockey su ghiaccio con un libro che racconta la storia di alcuni tifosi di questo sport. Ce ne parla l'autore Leonardo Gobbi in onda con noi.

(110 - 492) Dove svolgiamo il nostro doveroso culto della personalità nei confronti della nuova direttrice di Radio Popolare, Lorenza Ghidini. Poi andiamo negli Stati Uniti con Marina Catucci che però non è a New York ma in Texas dove ci parla delle primarie e dei grandi spazi di quello Stato. Chiudiamo restando in tema elettorale, andando in Abruzzo, per parlare di regionali con Pierpaolo Petrucci, consigliere regionale del PD uscente e candidato nel collegio dell'Aquila.

(109 - 491) Dove non parliamo della notizia del giorno ma ne accenniamo solamente grazie a Simona Ventura. Poi, per la rubrica di Parigi 2024, ospitiamo la capitana della nazionale femminile di pallanuoto Valeria Palmieri. In conclusione sondaggione sulle cose strane che mangiavamo da bambini (dalla coccoina al trifoglio...).

(108 - 490) Dove parliamo di squalifiche assurde in una gara di nuoto negli Stati Uniti. Ma assurde veramente... Poi come tutti i venerdì scopriamo un museo del nostro paese. Questa sera è il turno del museo del cavatappi di Barolo (CN) che ci è illustrato dal fondatore, Paolo Annoni.

(107 - 489) Dove c'è un problema di portieri per la nazionale di calcio di San Marino. Poi c'è un ministro del'Interno Piantedosi che racconta, a suo modo, quello che è successo a Firenze e Pisa con le cariche della polizia sugli studenti. Chiudiamo con il 29 febbraio che è una scadenza importante. Quale? Ascolta il podcast e lo scoprirai.

(106 - 488) Dove si insinua il dubbio se sia meglio la pillola arancione o quella blu mentre cerchiamo di capire da dove si veda il fumo dell’incendio che ha colpito un’azienda a Truccazzano. Poi un aggiornamento sulla situazione a Vicenza dove il maltempo ha creato seri problemi alla città. Ne abbiamo parlato con il sindaco Giacomo Possamai. In chiusura con Marina Catucci da New York parliamo di gufi, inteso come gli animali, che ci hanno lasciato e di Presidenti che annunciano cose mentre mangiano il gelato.

(105 - 487) Dove si prova quella strana sensazione di vittoria elettorale, cosa a cui non è che si fosse così abituati. Poi con Alessandro Robecchi presentiamo la serata Live Pop di giovedì 29 febbraio e poi una serie di audio diretta conseguenza delle elezioni regionali in Sardegna del fine settimana.

(104 - 486) Dove ringraziamo i "ragazzi" del rugby per la grande prestazione nel 6 Nazioni in Francia. Peccato per il palo. Poi andiamo in Sardegna per un aggiornamento sui risultati delle elezioni regionali e capire come mai i risultati arrivano così lentamente. Ci colleghiamo con Francesca Ghirra, Deputata di Sinistra Italiana Verdi, ma in questa occasione in veste di rappresentante di lista. Nella terza parte parliamo del festival del giornalismo di Verona con Ernesto Kieffer uno degli organizzatori.

(103 - 485) Dove i suoni e i rumori dei manganelli sugli studenti di Pisa e Firenze ci fanno pensare a tutto meno che a sorridere. Poi con Natalia Cangi, curatrice, parliamo del piccolo museo del diario di Pieve Santo Stefano (AR) come sempre capita al venerdì in cui andiamo a scoprire qualche museo del nostro paese.

(102 - 484) Dove arriva la puntata in cui scopriamo, grazie a tre giovani ospiti in studio, quale sia il significato dell'acronimo PCTO. Poi parliamo con Alessandra Fumagalli dello studio olistico "Città del Sole" di Cornate d'Adda che ha fatto un post su Facebook in cui ha annunciato che non avrebbe più accettato clienti uomini dopo le frequenti richieste di massaggi "intimi". Chiudiamo con le proposte di modifica alla legge mille proroghe con le norme che vorrebbero ascoltatori e ascoltatrici.

(101 - 483) Dove si parla molto di Sardegna visto che domenica si vota per il Presidente della Regione. Poi attraversiamo l'Atlantico e parliamo con Marina Catucci delle sneakers di Trump e del suo profumo. Infine andiamo a scoprire la storia di Rino Della Negra partigiano friulano ucciso in Francia dai nazisti il 21 febbraio 1944 con altri 22 combattenti. Ce ne parla lo scrittore e giornalista Giuseppe Mariuz.

(100 - 482) Dove scopriamo che Chiara Appendino (deputato del M5S) ha la voce molto simile a Marta Zambon. O viceversa. Pietro Pinna, ex militare in pensione, e candidato alle elezioni regionali in Sardegna purtroppo è protagonista per un suo audio su Whatsapp mandato all'amico Gavino. Nella terza parte ospitiamo Alessandro Crisafulli ideatore della scuola per genitori sportivi in cui si insegna a fare il tifo con serenità e senza eccessi.

(99 - 481) Dove scopriamo che c'è gente che corre la maratona con in testa un ananas. Per la rubrica "Verso Parigi2024" oggi parliamo di Paralimpiadi e nuoto con Vincenzo Boni, nuotatore medagliato a Rio 2016 e in diverse edizioni di mondiali ed europei. Chiudiamo con il confronto fra Alessandro Braga e il Ministro dell'Interno Piantedosi.

(98 - 480) Dove scopriamo che Vittorio Feltri padroneggia il dialetto napoletano. O viceversa. Parliamo con Antonio Dini delle nuove frontiere della AI. E poi una donna a Roma che si fa operare ai glutei, ma scappa prima di pagare, Bertolaso che propone una tessera a punti, i sindaci della Campania che marciano su Roma guidati da De Luca e i luoghi più romantici per la proposta di matrimonio. Nella terza parte intervista a Renato Baccanelli, direttore del Museo dei Velocipedi di Berzo Inferiore (BS).

(97 - 479) Dove cerchiamo, senza riuscirci, di fare la classifica della gerarchia di importanza dei dirigenti della Lega. Poi andiamo a raccontare il carnevale di Rio da chi il carnevale lo ha vissuto da protagonista: Luigi Spera, normalmente serissimo corrispondente da Rio ma in questo caso serissimo percussionista. Nella terza parte con Ramon Mantovani, in quegli anni deputato, ripercorriamo l'arrivo del leader del PKK Abdullah Öcalan in Italia 25 anni fa.

(96 - 478) Dove si torna a parlare di totomorti e di cinismo. Poi con Marina Catucci da New York raccontiamo il boom di negozi di cibo sano per superare la fame chimica post canna e i problemi fra gli animali e i treni del New Jersey. In chiusura con Andrea Cegna da Barcellona illustriamo la campagna antirazzista in cui alcuni negozianti chiedono di non essere più identificati con la loro nazionalità.

(95 - 477) Dove tocca parlare di fratture e lussazioni varie e assortite. Poi cerchiamo di dare un aiuto al liceo del Made in Italy, che ha avuto solo 375 iscritti in tutta Italia nell'anno della sua istituzione, proponendo materie nuove con ascoltatori e ascoltatrici. Con Disma Pestalozza presentiamo la serata Live Pop di giovedì 15 febbraio e chiudiamo con Caterina Sarfatti, managing director in C40 cities, che ci aggiorna sulle ultime notizie nella lotta al cambiamento climatico.

(94 - 476) Dove il lunedì post 6 Nazioni comporta di dover parlare dei "ragazzi" che purtroppo non ce l'hanno fatta contro una ostica Irlanda. Poi festeggiamo i 100 anni dalla nascita dell'Unità con Roberto Roscani, autore del libro “L’Unità - Una storia, tante storie” che racconta proprio la lunga vicenda del quotidiano fondato da Antonio Gramsci. E, in fine, con Ricky (dalla tangenziale) andiamo a mettere la parola fine sul Festival di Sanremo 2024.

(93 - 475) Dove abbiamo una auto-candidatura per la direzione di Radio Popolare. L'italiano avrebbe detronizzato il francese come accento più sexy del mondo. E' proprio così? Ne abbiamo parlato con il linguista Pietro Schenone. Poi la recensione della terza serata di Sanremo con Ricky dalla tangenziale e per la rubrica del museo andiamo a scoprire quello delle pompe di benzina, che si trova a Tradate (VA), con il fondatore Guido Fisogni.

(92 - 474) Dove tocca citare, seppur tangenzialmente, la kermesse canora. Ma andiamo anche a Viganella (VB) dove c'è uno specchio che da novembre a febbraio illumina la frazione che se no, a causa, delle montagne non vedrebbe il sole per mesi. Ne abbiamo parlato con Pier Franco Midali, ex sindaco, che 6 anni fa installò lo specchio gigante. Poi con Ricky dalla tangenziale parliamo di John Travolta, di Loredana Bertè ma anche di all you can it di bolliti.

(91 - 473) Dove è difficile fare una trasmissione nella settimana di Sanremo senza parlare di Sanremo. Ma noi ci proviamo con Marina Catucci da New York che ci parla della relazione sentimentale della procuratrice distrettuale Fani Willis che ha incriminato Donald Trump. Poi con Alberto Patrucco ospite nella serata Live Pop di giovedì dedicata a Georges Brassens. Ma alla fine anche noi "cadiamo" su Sanremo con la recensione di Ricky dalla tangenziale.

(90 - 472) Dove cerchiamo di non parlare di Sanremo ma poi alla fine parliamo di Sanremo. Valeria Fossatelli di KTP Web Agency con Francesco Giuliani, Emiliano Belmonte ha creato l’Influencer virtuale Francesca Giubelli che ha quasi 10.000 followers su Instagram. E ci racconta (quasi) tutto di lei. Poi con Andrea De Lotto ci colleghiamo con il presidio in piazza Duomo che chiede “Libertà per Leonard Peltier”.

(89 - 471) Dove tocca parlare di rugby dopo Italia-Inghilterra e lo facciamo con il giornalista Giorgio Terruzzi che tenta di spiegare come mai la nazionale italiana sia così "tutelata" dai media. Poi passiamo da una magica Tracy Chapman ai Grammy Awards e arriviamo, per la rubrica sugli atleti olimpici, a Silvia Crosio che gareggia nel canottaggio e ha qualificato la barca del doppio pesi leggeri per Parigi 2024.

(88 - 470) Dove durante la trasmissione c'è una Marta Zambon scatenata che si trova con microfono rotto e provoca un'emorragia al buon Alessandro Simonetta. Per il museo della settimana andiamo a Pisa e ci facciamo raccontare dal curatore Fabio Gadducci cosa sia il Museo degli strumenti per il calcolo. Nella terza parte invece una vicenda impensabile con bambini delle elementari che hanno eseguito esercizi di military fitness e indossato giubbotti anti-proiettile a Gioia del Colle. La vicenda è stata portata in luce dall'on. Elisabetta Piccolotti di Alleanza Sinistra e Verdi che è stata in onda con noi.

(87 - 469) Dove la puntata è parzialmente dominata dai trattori che sono entrati a Milano con una inviata, a sua insaputa, come Marta Zambon e un inviato reale come Luigi Ambrosio. Nel frattempo abbiamo anche la possibilità di parlare con il Dott. Lorenzo Bassi, veterinario di Cernobbio, che chiede clemenza per l'alto numero di multe che prende mentre svolge la sua attività in ambulatorio. Quello che invece non manca mai è l'audio di Salvini.

(86 - 468) Dove c'è qualcuno che lesiona le macchinette del caffè della radio e gliene viene chiesto conto in diretta. Poi parliamo della serata Live Pop di giovedì con Antonella Soldo, esperta di politiche sugli stupefacenti e responsabile di Meglio Legale. Nella terza parte con Marina Catucci scopriamo che qualcuno a New York fa i soldi organizzando visite turistiche per vedere i numerosi topi presenti in città.

(85 - 467) Dove c'è un problema ascolto minorile della trasmissione che, ahinoi, emerge in onda. Poi andiamo a Cantù dove hanno rubato una pentola di riso preparata dagli alpini per la festa della Giubiana. Come è andata ce lo facciamo raccontare da Settimo Moro Presidente del gruppo alpini di Cantù. Nella terza parte, invece, andiamo a scoprire con Marco Schiaffino come funziona il chip che Elon Musk ha impiantato nel cervello di una persona.

(84 - 466) Dove c'è una novità nella gestione (tecnico-pratica) della trasmissione. Per la rubrica di Parigi 2024 ospitiamo Alice D’Amato, una delle atlete di punta della ginnastica artistica italiana che a 10 anni si è trasferita da Genova a Brescia per seguire la sua passione sportiva. Nella terza parte è con noi Franca Caffa suo malgrado protagonista del confronto con il carabiniere che le ha detto di non sentirsi rappresentato dal Presidente della Repubblica Mattarella perché non lo ha votato.

(83 - 465) Dove sembra ieri ma sono passati 30 anni dalla "discesa in campo". A Gravellona Lomellina hanno pensato di mettere una sagoma di gatto nero di fianco all'autovelox in paese e, guarda un po', molti automobilisti rallentano. Ne parliamo con Franco Ratti, ex sindaco che ha avuto questa originale idea. Venerdì c'è la rubrica dei musei e andiamo in Umbria per il Museo dell'ovo pinto e ospitiamo Alessandro Dominici responsabile della fondazione omonima.

(82 - 464) Dove scopriamo che nel 2024 in tutto il mondo voterà tanta ma tanta gente. Poi sulla scorta di una notizia che arriva dal Principato di Monaco andiamo a cercare di capire se fra ascoltatori e ascoltatrici ci sia qualcuno che è ricattabile. Chiudiamo con Giovanni Storti, il Giovanni di Aldo, Giovanni e Giacomo, che ha fatto un appello al Presidente Mattarella a non firmare la legge sui cosiddetti eco-vandali, approvata dal Parlamento ma non ancora firmata.

(81 - 463) Dove si parla di salute e visite mediche (dei conduttori). Poi festeggiamo il 40° anniversario dalla messa in commercio del primo Apple Macintosh con Antonio Dini che ci racconta segreti e aneddoti. In chiusura un aggiornamento sulla situazione delle primarie negli Stati Uniti con Marina Catucci in collegamento dal New Hampshire dove, guarda un po', ha vinto Trump.

(80 - 462) Dove andiamo a sondare varie forme di collezionismo fra ascoltatrici e ascoltatori. Poi ci colleghiamo con Luca Parena in piazza Missori per il presidio in solidarietà con Ilaria Salis detenuta in Ungheria dal 11 febbraio 2023. Nella terza parte ricordiamo Gigi Riva con Riccardo Milani, autore e regista di “Gigi Riva Nel Nostro Cielo Un Rombo Di Tuono”, docufilm sul campione del Cagliari e della nazionale di calcio.

(79 - 461) Dove non si può fare a meno di parlare della vicenda che ha coinvolto, suo malgrado, il portiere del Milan Maignan a Udinese. Per la rubrica delle Olimpiadi di Parigi 2024 questa volta non ospitiamo un atleta ma Pablo Solari, regista, che lavora per Balich Wonder Studio che si è occupato delle cerimonie inaugurali e di chiusura di diverse edizioni delle Olimpiadi. Da lui ci siamo fatti spiegare come si costruisce una cerimonia inaugurale.

(78 - 460) Dove abbiamo un problema con i trapianti di capelli per le persone calve. Poi andiamo in Sardegna per parlare con Paolo Pusceddu, creatore e curatore del museo del coltello sardo. In chiusura parliamo con Disma Pestalozza dell'iniziativa "karaoke Sanremo" dei nostri amici di "Poveri ma belli".

(77 - 459) Dove si scopre che il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti ha un problema con i porti della Spagna e in particolare con quello di Madrid. Poi con Caterina Sarfatti, managing director in C40 cities affrontiamo il tema cambiamento climatico e questione di genere. In chiusura iniziamo la ricerca del nostro esperto di riferimento per Sanremo 2024.

(76 - 458)

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(72 - 454) Dove c’è una strana predisposizione di ascoltatori e ascoltatrici nel segnalare le modalità per non essere fermati dai posti di blocco. Poi andiamo nel freddo Iowa per vedere come stanno partendo le primarie USA con la nostra Marina Catucci da Des Moines. Chiudiamo in Ecuador per farci raccontare quale sia la situazione con Davide Matrone, docente di analisi politica dell'Università Politecnica Salesiana di Quito.

(71 -453) Dove verifichiamo che quando si telefona a "Muoviti muoviti" si riescono a fare anche 14 perifrasi nella stessa frase. Poi ospitiamo Don Giulio Mignani, ex parroco della parrocchia di Santa Caterina a Bonassola, autore di una lettera di dissenso espressa contro il Dicastero per la Dottrina della Fede sulla posizione nei confronti delle coppie LGBTQ+. In chiusura scopriamo l'esistenza del cantautore romano Emilio Stella.

(70 - 452) Dove siamo tutti stupiti dalla brillantezza e dall'acutezza di Pierluigi Bersani. Poi facciamo la radio di servizio presentando una app (Billoo) che aiuta nella scelta del miglior gestore per la fornitura di gas e corrente. Ne parliamo con Giovanni Baroni, fondatore e Presidente della start-up che l'ha creata. In chiusura riparte l'asta per l'assegnazione delle tessere di Radio Popolare con la possibilità di scegliere il numero.

(69 - 451) Dove cerchiamo di recuperare una parte delle notizie che ci siamo persi mentre non eravamo in onda nella prima settimana del 2024. Poi andiamo a Sagnalonga, frazione di Cesana Torinese, dove gli abitanti hanno notevoli problemi a spostarsi perché non funziona la seggiovia che li collega al paese. Nella terza parte, per la rubrica degli atleti in proiezione olimpica, ospitiamo Carlo Tacchini e Gabriele Casadei che hanno qualificato il C2 500 a Parigi 2024 nella disciplina di canoa-Kayak.

(68 - 450) Dove si conclude l'anno con i pezzi forti del repertorio come un Vincenzo De Luca in grande spolvero. Poi andiamo a fare fact-checking verificando quanto ci hanno preso maghi e fattucchiere sulle previsioni rivelate a fine 2022 sugli eventi del 2023. Chiudiamo chiedendo ad ascoltatori e ascoltatrici di confessare una cosa fatta o detta nell'anno 2023 e che non avevano rivelato a nessuno.

(67 - 449) Dove si torna a parlare della necessità di aiutare gli italiani a fare figli come dice la senatrice Mennuni. Perché questo aspetto deve essere cool (secondo lei). Poi c'è qualcuno che cade per terra perché gli tolgono la sedia e in chiusura cerchiamo con ascoltatori e ascoltatrici la frase dell'anno 2023.

(66 - 448) Dove siamo costretti ad ammettere che il Molise esiste e proprio oggi compie 60 anni sottolineando la bellezza dei nomi di cittadine e paesi. Dopo aver parlato del calendario di Radio Popolare con le stupende foto del nostro Raffaele Masto, con ascoltatori e ascoltatrice raccogliamo la collezione delle peggiori figure dell'anno di parenti amici e conoscenti.

(65 - 447) Dove si scopre che c'è gente che va all'aeroporto di Linate per prendere un volo low cost per Parigi e poi si ritrova in un prato di Novegro con un sacchetto dell'Esselunga in mano. Per la rubrica dei musei oggi siamo andati a Bronte in Sicilia con Alfredo Gullotti curatore del Museo del carretto siciliano. Nell'ultima parte Marina Catucci fra peluche del toro che si è infilato nella metropolitana in New Jersey e Corti del Colorado che non vogliono ammettere Donald Trump alle primarie.

(64 - 446) Dove mentine e cellulari in onda possono creare, e anzi creano, problemi a qualcuno dei conduttori. Poi proseguiamo con l'offerta all'asta delle tessere di Radio Popolare con la possibilità di sceglierne il numero. Chiudiamo con la dott.ssa Marianna D’Amico, dottoranda in scienze polari all'università di Ca’ Foscari, che ci parla del ritrovamento di tracce di creme solari nella neve dell’Artico.

(63 - 445) Dove ad un certo punto sembra che la trasmissione si trasformi in SuperQuark nella discussione sulle trasmissioni in radiofrequenza o via laser nello spazio. La destra vuole rendere obbligatorio il presepe nelle scuole e noi rilanciamo con le proposte delle statuine di ascoltatori e ascoltatrici. In chiusura ospitiamo Giovanna Epis, mezzofondista, che gareggerà nella Maratona femminile alle Olimpiadi di Parigi 2024.